La lega Serie a ha distribuito alle squadre un documento di ben 36 pagine contenente le linee guida organizzative utili per la ripartenza.
Regole ferree ed obblighi imprescindibili per tutelare la salute degli atleti e di tutte le persone impegnate nella ripresa del calcio italiano.
Entro la prossima settimana queste linee guida arriveranno sulla scrivania del Ministro dello Sport Spadafora per una sua ultima valutazione e per annunciare, probabilmente entro il 28/30 maggio, la ripresa o meno del campionato.
La scelta verrà presa anche grazie al supporto della commissione medico-scientifica.
Tutela della Salute
Il documento ricevuto dai club punta il focus sulla salute delle persone e definisce tutte quelle attività di bonifica e santificazione per garantire la massima sicurezza. Le misure prendono in considerazione tutto ciò che riguarda il movimento calcio: dalla frequenza dei tamponi sui calciatori, alle modalità di utilizzo degli spogliatoi fino alla sanificazione degli strumenti utilizzati dall’arbitro.
Gli orari delle partite
Altro elemento delicato di valutazione sono gli orari delle partite, trattandosi di piena stagione estiva. Il fischio d’inizio è stato ipotizzato sempre alle 15 (in realtà si giocherà alle 16,30, alle 18,45 e alle 21 perché a luglio e a inizio agosto è impensabile scendere in campo alle 15) ed è stato fatto un programma dettagliato degli orari in cui le varie categorie di persone coinvolte dovranno arrivare allo stadio: i primi saranno i manutentori del campo e gli steward alle 7,30, poi alle 9,30 i produttori delle tv e i loro operatori, dalle 13 in poi le squadre (la ospite alle 13,20, quella di casa alle 13,30) e gli arbitri (13,15), i raccattapalle (8 in tutto), i medici ecc. Attenzione però alla formazione che gioca tra le mura amiche: viene suggerito di far utilizzare auto proprie ai calciatori per raggiungere l’impianto.