Test di autovalutazione: il migliore strumento di contrasto della ludopatia ancora poco pubblicizzato

Negli ultimi anni sono stati fatti passi da gigante per tutelare e proteggere gli utenti dai rischi connessi al gioco d’azzardo online. Uno degli strumenti essenziali, che viene sottovaluto dall’opinione pubblica e dalla stampa di settore, è quello relativo ai test di autovalutazione. 

I test di autovalutazione messi a disposizione dai casinò online e dai siti di scommesse sportive sono strumenti che i giocatori possono utilizzare per valutare il loro comportamento di gioco e identificare eventuali segni di dipendenza. Questi test, sviluppati spesso in collaborazione con università e istituti di ricerca, sono progettati per aiutare i giocatori a prendere una decisione informata sulla loro attuale situazione e a cercare aiuto, se necessario. Tutti gli operatori di gioco italiani offrono un supporto diretto ai giocatori a rischio e collaborano a stretto contatto con enti e associazioni per fornire una prima assistenza agli utenti.

I test di autovalutazione sono anonimi e gratuiti, e sono messi a disposizione dagli utenti sia dai siti web degli operatori di gioco che da siti B2B. Per avere maggiori informazioni sul tema, abbiamo contattato la redazione di Giocasano.it, sito di comparazione del settore, che ha implementato di recente un software di autovalutazione per la lupodatia.

In genere, i test di autovalutazione consistono in una serie di domande sul comportamento di gioco degli utenti, come la frequenza con cui si gioca, la quantità di denaro spesa, e se il gioco ha interferito con la vita quotidiana o le relazioni personali. La parte principale dei test, come potete constatare sul nostro sito, si basa sui feedback degli utenti relativi alle domande sul rapporto gioco-psicologia e precisamente sulle sensazione e reazioni indotte dal gioco nella nostra vita”, ci spiegano da GiocaSano.it

“I risultati ottenuti dal test di autovalutazione possono aiutare i giocatori a prendere coscienza dei loro comportamenti di gioco e a identificare eventuali problemi. In caso di un feedback di rischio, i giocatori sono ‘incoraggiati’ dall’esito del test a cercare aiuto da fonti esterne, come gruppi di supporto o terapie specializzate”, continuano da Giocosano.it

Ad esempio, in Italia l’ANPAS (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) è una organizzazione che offre supporto e servizi di assistenza ai giocatori d’azzardo e alle loro famiglie, compresi programmi di riabilitazione e terapia, mentre una delle referenze a livello internazionale è Gamblers Anonymous, gruppo di supporto che offre incontri regolari ai giocatori d’azzardo problematici per aiutarli a superare la dipendenza.

È importante sottolineare che i test di autovalutazione non sostituiscono una valutazione professionale di uno psicoterapeuta o di uno psicologo. Tuttavia, possono essere un buon punto di partenza per i giocatori che cercano di capire se il loro comportamento di gioco sia diventato problematico”, concludono gli esperti.

I casinò online e i siti di scommesse sportive che offrono test di autovalutazione dimostrano di essere sensibili alla salute e al benessere dei loro giocatori, oltre al fatto di voler prendere misure per prevenire la dipendenza dal gioco d’azzardo dei propri utenti, due aspetti che vengono ignorati dall’opinione pubblica che critica in maniera indiscriminata il settore senza conoscere il suo reale impegno nel diffondere la filosofia del gioco sicuro responsabile. Allo stesso tempo, dobbiamo però sottolineare che gli sforzi sia a livello di comunicazione, che nello sviluppo di strumenti per contrastare il gioco d’azzardo problematico, dovrebbero condurre gli operatori di gioco a fornire una modalità di intrattenimento meno dispendiosa a livello economico con l’applicazione di un valore RTP medio, ovvero la percentuale di ritorno delle vincite, superiore al 99%. Solo in questo modo si potrebbe trasformare il gambling in una sorta di social gambling, ovvero in una forma di gioco moderna in cui i rischi a livelli di perdite e di comportamenti ludopatici siano pari a zero.